Non esiste uno spartiacque che separi la “me” di prima dalla “me” dopo un viaggio. Dalla Norvegia sono tornata con le mie vecchie scarpe da trekking in valigia, nonostante il fango e la pioggia abbiano provocato delle scollature evidenti nella suola. Quest’anno le ho riportate a casa perché ho creduto che ci fossero le condizioniContinua a leggere “Le mie notti (quasi) bianche”
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Ne riparliamo a gennaio
Se si potesse, salterei dicembre a piè pari. Questo mese per me ha pochissimi lati positivi. Gli unici giorni che salvo sono quelli intorno a Natale, che passo con la mia famiglia in montagna. Tra le cose che odio di più di questo periodo ci sono queste tre. La cena di Natale di studio. HoContinua a leggere “Ne riparliamo a gennaio”
Affinità-divergenze fra sogno e realtà
Premessa. Lungi da me il voler scrivere di viaggi, ma i pensieri che voglio raccontare nascono innegabilmente da ciò che ho vissuto nei 14 giorni trascorsi a Cuba ad agosto. Per ridurre al minimo il rischio di invadere un campo non mio, ho ordinato le tappe del viaggio a caso. E si, a Cuba adContinua a leggere “Affinità-divergenze fra sogno e realtà “
Facce nuove
Facce nuove si aggirano da qualche tempo per il condominio. Facce giovani, con pance prominenti non da birra ma da gravidanza, che in pochi mesi si sono trasformate in facce sempre giovani ma con occhiaie profonde a causa delle coliche notturne dei neonati. Passeggini per le scale, bimbetti sgambettanti in minuscoli stivali di gomma cheContinua a leggere “Facce nuove”
Due buoni compagni di viaggio non dovrebbero lasciarsi mai (e invece…)
Torno dal mio viaggio con uno zaino più leggero. A malincuore, lascio a Madeira le mie fedeli compagne di cammino degli ultimi 3 anni. Io ho provato a metterci quante più toppe possibili, ma ho dovuto desistere. “Due buoni compagni di viaggio non dovrebbero lasciarsi mai” canta De Gregori. Invece capita che le cose nonContinua a leggere “Due buoni compagni di viaggio non dovrebbero lasciarsi mai (e invece…)”
In picchiata
Domenica scorsa stavo guidando la mia C3. 13 anni di onorato servizio, 180 mila chilometri portati più che dignitosamente, piccola e dalle linee morbide, sapeva di casa. La stavo guidando e sapevo che non sarebbe più successo: di lì a poco l’avrei lasciata in una concessionaria, dove cercheranno di venderla. Vero, cominciava ad avere qualcheContinua a leggere “In picchiata”
La lingua batte dove il dente duole
In una assolata mattina di luglio, mi trovavo nella cucina della casa che avevo affittato nelle Marche per l’intero mese e stavo facendo colazione con latte d’avena e cereali. Il sole splendeva. Mi aspettava una giornata al mare. Al tavolo con me erano sedute alcune delle mie migliori amiche di sempre. E mi si èContinua a leggere “La lingua batte dove il dente duole”
Di paure e superpoteri
Il ritorno al mondo mi spaventa, sotto numerosi punti di vista. Ma dato che, a quanto pare, sta per diventare un passo inevitabile, ho pensato di affrontare il problema guardandolo dritto in faccia. Stamattina sono uscita di casa verso le 10 e, invece di dirigermi verso sud andando lungo il naviglio come avevo quasi sempreContinua a leggere “Di paure e superpoteri”
La riunione condominiale – ATTO TERZO
Alle 20:50 usciamo quasi contemporaneamente dai nostri appartamenti, per dirigerci come diligenti formichine verso l’ufficio dell’amministratore di condominio. Mentre cammino lungo il vialetto, un vicino di casa che avevo confuso per il ragazzo che nelle puntate precedenti si accompagnava alla ragazza bionda (lo racconto qui), teneva il cancello aperto per un vecchio che stava uscendoContinua a leggere “La riunione condominiale – ATTO TERZO”
Sai cosa pensavo? Che è tutto bello finché non ci conosciamo
Sono diversi mesi che non frequento un ragazzo e in tutta onestà penso che per il momento sia meglio così, data la mia comprovata capacità di invaghirmi di casi umani che fanno più danni di un elefante nel celebre negozio di cristalleria. Non mi manca avere un compagno fisso, ho amici che considero famiglia, hoContinua a leggere “Sai cosa pensavo? Che è tutto bello finché non ci conosciamo”